La mission

Ci piace immaginare, come amava sostenere Gianni Rodari, un mondo in cui le persone, grazie all’arte, non siano schiave.
Ci piace pensare una società in cui le persone vengano viste per quello che fanno e non definite da pregiudizi o luoghi comuni.
Crediamo che il teatro sia uno strumento di fondamentale importanza per la crescita personale, culturale ed artistica di ogni essere umano.
Un teatro che non sia votato alla messa in mostra di talenti decisi a priori da canoni incomprensibili, bensì un teatro in cui il talento fiorisca giorno dopo giorno attraverso l’esplorazione del corpo, della fantasia e delle emozioni.
Ognuno di noi è insieme corpo, anima e intelletto; la potenza del teatro è di legare queste tre dimensioni affinché le persone si incontrino sfruttando appieno la propria espressività naturale che attraverso l’educazione alla teatralità fiorisce e prende la scena.


Eliminando tutto ciò che si dimostrava superfluo, scoprimmo che il teatro può esistere senza cerone, senza costumi e scenografie decorative, senza una zona separata di rappresentazione (il palcoscenico), senza effetti di luce, ecc. Non può invece esistere senza un rapporto diretto e palpabile, una comunione di vita tra l’attore e lo spettatore.

Jerzy Grotowski

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